Giro di Polonia 2024, Jonas Vingegaard guida il parterre dei big annunciati al via
Prende sempre più forma il ricco parterre del Giro di Polonia 2024. L’organizzazione della corsa in programma dal 12 al 18 agosto ha svelato oggi alcuni dei nomi più interessanti che prenderanno il via della prossima edizione da Wrocław. Una startlist provvisoria che ancora una volta mescola nomi decisamente blasonati e giovani corridori rampanti, con un mix di scalatori, velocisti e uomini da classiche pronti a darsi battaglia lungo sette tappe in programma nella corsa WorldTour che lo scorso anno è stata conquistata da Matej Mohoric (Bahrain-Victorious), quest’anno al via con il dorsale numero uno
“Il ricordo della scorsa edizione è qualcosa di straordinario – commenta lo sloveno – Questa tipologia di corse a tappe si concilia bene con le mie caratteristiche. Sono brevi e movimentate, ho spazio per fare bene sia in salita che nella cronometro. Mi piace che il terreno cambi continuamente, è un modo per mettermi alla prova e tenere sempre alta l’attenzione sulla competizione. Sono felice di tornare in Polonia, sono sicuro che ci saranno momenti in cui potrò dar spazio alla mia creatività, attaccare e dare spettacolo. Il rapporto con il pubblico è sempre molto speciale e sarà bello ritrovare il calore della gente che ti accoglie, ad una partenza o ad un arrivo. Il fatto che le persone siano lì per vederci correre e che tengano così tanto a questo evento che valorizza la bellezza del loro paese, mi emoziona e coinvolge. Ho voglia di competere e darò il massimo. Sarò alla partenza prima di tutto perché questa corsa mi piace e mi diverte”.
Tra i più attesi indubbiamente Jonas Vingegaard (Visma|Lease a Bike), che torna per la prima volta nella corsa dove nel 2019 conquistò la sua prima vittoria fra i professionisti. In salita sarà ovviamente l’uomo da sorvegliare, con corridori come Pello Bilbao (Bahrain-Victorious), Valentin Paret-Peintre (Decathlon Ag2r La Mondiale) e Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL) attesi a loro volta ad un buon risultato, senza ovviamente dimenticare l’enfant du pays Rafal Majka (UAE Team Emirates), già vincitore della corsa nel 2015 e qui forse in una delle poche occasioni in cui potrebbe dire la sua in prima persona quest’anno. Restando in tema padroni di casa, questa corsa sarà anche l’ultima della carriera di Cesare Benedetti, con il corridore trentino, ormai da qualche anno in gara con la nazionalità polacca, che ha scelto un evento a lui caro per salutare il pubblico.
Ci si aspetta una sfida importante, come sempre, anche tra i velocisti. Si parte con Tim Merlier (Soudal Quick-Step) e Olav Kooij (Visma|Lease a Bike), una coppia d’assi che tuttavia dovrà vedersela con una concorrenza importante, in cui per il momento spicca il nostro Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling), ma chissà che qualche sprint non possa farlo anche l’emergente Paul Magnier (Soudal Quick-Step)
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